Sostenibilità

Un’interazione responsabile con l’ambiente

Cavagrande adotta una filosofia industriale orientata alla sostenibilità, attraverso l’adozione di scelte funzionali alla produzione di beni e contemporaneamente a salvaguardare il pianeta, rendendolo disponibile anche per le generazioni che verranno. Tra queste, l’adeguamento tecnologico degli impianti di imbottigliamento, che permette di ridurre le emissioni energetiche e i consumi idrici, favorendo un uso consapevole delle risorse.

Cavagrande
per l’energia solare

Cavagrande contribuisce alla riduzione di gas inquinanti attraverso due grandi impianti fotovoltaici, che riforniscono due stabilimenti di imbottigliamento. Il Parco Fonti dell’Etna è stato il primo impianto fotovoltaico in Europa per l’imbottigliamento di acqua minerale.

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Il Parco solare
fonti dell’Etna

Primo impianto fotovoltaico in Europa di un’impresa di acqua minerale, Il Parco solare fonti dell’Etna, nato nel 2008 si trova a Belpasso e ne alimenta lo stabilimento, rendendolo autonomo dal punto di vista energetico, in quanto le attività produttive si svolgono senza gravare sulla rete elettrica nazionale.

L’impianto
solare di Milo

Nel 2015 è nato l’Impianto solare Milo, struttura fotovoltaica in grado di produrre annualmente circa 300.000 kW/h e di contribuire così fattivamente al fabbisogno energetico della produzione di sito industriale di Milo, contribuendo alla riduzione di tonnellate di emissioni di CO2.

Cavagrande
per il vetro a rendere

Acqua Cavagrande è anche in bottiglie di vetro da 75 cl abbinate al servizio di resa, che garantiscono un’alternativa alla plastica e un ciclo di vita del prodotto sostenibile al 100%, dato che la bottiglia utilizzata dovrà essere resa all’azienda che si occuperà di renderla nuovamente disponibile sul mercato e così via.

Cavagrande
per un PET
eco-friendly

Le bottiglie Cavagrande in PET sono in
materiale riciclabile al 100% e in tempi
brevi le bottiglie saranno in plastica
riciclata (R-PET), a tutela di una maggiore efficienza nella fruizione delle risorse e a vantaggio dell’ambiente.

Le nuove bottiglie in PET
da 1,5 litri e da 2 litri sono
più leggere del 15% e
quindi riducono l’uso del
componente plastico.

In tempi brevi le bottiglie in PET saranno
dotate di tappo tethered, che rimane
attaccato alla bottiglia, in linea con le
direttive europee che contrastano
l’inquinamento da microplastiche.

Cavagrande aderisce al Coripet, consorzio senza scopo di lucro, riconosciuto dal Ministero
dell’Ambiente, tra produttori e riciclatori di bottiglie PET, che ha la missione di raccogliere e
riciclare le bottiglie in PET per favorire un’economia circolare: il “bottle to bottle”.

Il decalogo aziendale
per la sostenibilità

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Cavagrande